Pintar parachoques tutorial

La verniciatura e la riparazione del paraurti costituiscono uno dei processi più comuni e abituali in carrozzeria per quanto riguarda le riparazioni di materiali plastici, in parte a causa della sua localizzazione nella carrozzeria e la sua facilità di esposizione ai danni.

Si tratta di un pezzo che ha avuto una grande evoluzione nel corso degli ultimi anni, sia nella composizione che nella forma.

Oltre all’aspetto estetico, i paraurti hanno varie funzioni aerodinamiche e soprattutto di sicurezza, essendo il pezzo fondamentale destinato all’assorbimento di impatti e pressioni meccaniche a bassa velocità.

I paraurti attuali occupano un’ampia area superficiale sulle parti frontali e posteriori dei veicoli. Le dimensioni di questo pezzo e il tipo di finitura che presenta (stesso colore della carrozzeria, testurizzazione, combinazione di colori, ecc.) influiranno sul processo di verniciatura da eseguire.

Verniciatura di un paraurti: scenari possibili

Nel corso del processo di verniciatura di un paraurti, trattando un pezzo di materiale plastico, è opportuno tenere in conto una serie di fattori per la sua corretta riparazione. La flessibilità del pezzo, la sua adesione, lo stress meccanico o la sua resistenza chimica sono fattori che influiscono sul suo trattamento e la verniciatura.

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Per ottenere il miglior risultato possibile, raccomandiamo di seguire sempre le indicazioni sui processi e prodotti specifici per la verniciatura delle materie plastiche (stucchi per materie plastiche, promotori di adesione, vernice testurizzata, ecc.) fornite da un produttore di vernici di prima qualità come SINNEK.

Nella riparazione e la verniciatura di un paraurti, il professionista può trovarsi di fronte a vari scenari in funzione della gravità del danno. Così, in caso di difetti di grande entità, si potrà optare per la sostituzione completa del paraurti con un pezzo di nuova fabbricazione, perché in questo caso il processo di preparazione e verniciatura è diverso.

Attualmente la maggior parte dei produttori di veicoli fornisce come ricambi pezzi di materie plastiche con un trattamento di fondo precedentemente integrato (primer).

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In tal modo il professionista riceve il pezzo già pronto direttamente per l’applicazione della vernice di finitura

D’altro canto esiste anche la possibilità che il pezzo nuovo non contenga questo strato preliminare di primer, che influenzerà a sua volta il processo di verniciatura, perché il professionista dovrà applicare un promotore di adesione o primer che ottimizzi il fissaggio degli strati successivi.

In questo tutorial ci concentreremo su una terza possibilità. Uno scenario in cui il paraurti presenti un danno parziale o di una gravità insufficiente per rendere necessaria la sostituzione del paraurti con un pezzo nuovo di fabbrica. In tal caso, le fasi da seguire saranno:

Fasi della riparazione e della verniciatura di un paraurti

  1. Valutazione preliminare del danno

    Esaminiamo accuratamente l’entità del danno per una corretta scelta del processo di riparazione. Nell’esempio descritto, non sarà necessario utilizzare adesivi o la saldatura delle materie plastiche quando si tratta di danni superficiali che non vanno a intaccare la struttura del pezzo. Una pratica consigliabile è quella di contrassegnare tutti i difetti rilevati per un miglior controllo della riparazione.
  2. Identificare il tipo di materia plastica

    Il professionista deve identificare il tipo di materia plastica con la quale è stato prodotto il pezzo, poiché questo aspetto influirà sulla sua capacità di adesione rispetto a determinate vernici. Per questo, localizziamo il codice del tipo di materia plastica posto all’interno del pezzo. È una fase importante, perché se si tratta di una materia plastica compatibile con la capacità di adesione del fondo riempitivo da utilizzare (informazione riportata nella scheda tecnica del fondo riempitivo), non sarà necessario applicare preventivamente il promotore di adesione.
  3. Pulizia approfondita della superficie

    Soffiamo sulla superficie con un soffiatore, e puliamola con acqua e sapone. Poi sgrassiamola in profondità con uno sgrassatore speciale per materie plastiche, per eliminare qualsiasi sostanza superficiale che vi abbia aderito.
  4. Carteggiatura dei bordi

    Carteggiamo i bordi della zona danneggiata con un foglio abrasivo P150 o P220 e una spugna abrasiva per preparare l’applicazione dello stucco per materie plastiche.
  5. Soffiatura e pulizia

    Eliminiamo con un soffiatore i resti della carteggiatura dei bordi della zona danneggiata, e torniamo a pulire in profondità la superficie.
  6. Applicazione del promotore di adesione sulle zone scoperte

    Se durante l’operazione di carteggiatura arriviamo al supporto in materiale plastico, dovremo coprire le zone nude che mostrano la plastica “viva” con un promotore di adesione per materie plastiche. In questo modo favoriremo l’adesione dello stucco alla superficie del paraurti.
  7. Applicazione di stucco per materie plastiche

    Applicheremo uno stucco per materie plastiche, come il PP/7832 di SINNEK, un tipo di stucco che ha un grande potere di riempimento sulle crepe e i graffi, nonché un’eccellente carteggiabilità e finitura.
  8. Carteggiatura dello stucco

    Carteggiamo l’eccesso di stucco per materie plastiche rimanente, per livellare e uniformare la superficie. Poi, se la riparazione è parziale, carteggeremo l’area da riparare, e se la riparazione è di grandi dimensioni, procederemo a carteggiare tutto il pezzo. Per questo processo potremo utilizzare un foglio abrasivo per affinamento: P320 / P400. Nei punti e nelle fessure di difficile accesso, utilizzeremo una spugna abrasiva.
  9. Soffiatura, pulizia e sgrassatura

    Puliremo in profondità la superficie del pezzo dopo la carteggiatura, utilizzando di nuovo uno sgrassatore per materie plastiche.
  10. Applicazione del promotore di adesione

    Verifichiamo se il tipo di materia plastica del pezzo è compatibile con l’applicazione diretta del fondo riempitivo (riportato nella scheda tecnica). Nel caso in cui non sia così, applichiamo un promotore di adesione per materie plastiche a rapida essiccazione, come il PL/1895 di SINNEK. Se il danno non è di grandi dimensioni, possiamo utilizzare un promotore spray, allo scopo di essere più produttivi nella riparazione. È opportuno non caricare troppo prodotto per evitare eventuali spargimenti di vernici o reazioni di solventi. Durante l’applicazione dovremo seguire sempre le specifiche della scheda tecnica del prodotto in termini di tempo di essiccazione, regolazione della pistola, ecc.
  11. Applicazione del fondo riempitivo

    Per favorire il fissaggio dello strato di vernice finale, procederemo all’applicazione del fondo riempitivo del paraurti. In funzione dell’entità del danno e del tipo di riparazione che desideriamo ottenere, possiamo optare per vari processi di applicazione del fondo riempitivo (in tutti i casi, la tonalità del fondo riempitivo scelto deve adattarsi alla tonalità del colore della finitura).
    1. Spot repair: se la superficie non è molto grande, possiamo utilizzare un fondo riempitivo spray, che ci aiuterà a ottimizzare il tempo di riparazione, offrendo un buon potere di riempimento e di adesione.
    2. Processo standard: useremo un fondo riempitivo UHS, che ci offrirà buone prestazioni in termini di rapidità di essiccazione e facilità di carteggiatura.
    3. Processo bagnato su bagnato: utilizzeremo un fondo riempitivo bagnato su bagnato, che ci consentirà di ottenere uno strato di fondo di alta qualità, riducendo il tempo di riparazione, perché non sarà necessario carteggiare la superficie dopo l’applicazione.
  12. Carteggiatura del fondo riempitivo

    Una volta asciutto il fondo riempitivo, carteggeremo la superficie con una carta abrasiva P400 (sistemi doppio strato).
  13. Soffiaggio, pulizia e sgrassatura

    Una volta ancora, torniamo a pulire e sgrassare profondamente tutto il pezzo.
  14. Applicazione di vernice testurizzata (opzionale)

    Se la superficie presenta zone testurizzate caratteristiche di questo tipo di pezzi, applicheremo una vernice testurizzata per paraurti, lasciando una finitura satinata che imita quella del paraurti originale, e potremo utilizzare a tal fine la vernice testurizzata per paraurti PL/7870 di SINNEK.
  15. Applicazione della finitura finale

    Poi eseguiamo il processo di finitura finale. Applichiamo il colore e il trasparente sul pezzo, tenendo sempre in considerazione le specifiche della scheda tecnica, e altri fattori come la scelta del catalizzatore e la temperatura e umidità ambientale.
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Conclusioni

Indubbiamente una corretta riparazione e verniciatura di un paraurti avrà un’influenza diretta sulla produttività e sul rendimento della carrozzeria, specialmente perché è una riparazione molto comune nel quotidiano del professionista. Tenendo in considerazione le caratteristiche specifiche dei materiali plastici di carrozzeria e seguendo le fasi descritte, sarai sicuro di ottenere una finitura professionale e di qualità.