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Con questo post scoprirai in cosa consiste e come integrare passo per passo lo spettrofotometro nei processi di formulazione e corrispondenza del colore durante la riparazione, migliorando la colorimetria in carrozzeria e quindi il suo rendimento e la sua produttività.

Conoscere l’importanza di ottenere informazioni precise sul colore nella riverniciatura dell’automobile,e saper utilizzare lo spettro in officina, sarà il primo passo per una riparazione efficiente e di qualità, per ottenere un’ottima verniciatura per auto.

Che cos’è uno spettrofotometro?

Oggigiorno esiste una grande varietà di sfumature e tonalità di colore sul mercato. Un bianco ha smesso da molto tempo di essere un bianco senza qualcosa in più, e le cartelle colori dei produttori di vernice non smettono di svilupparsi per soddisfare le nuove tendenze di design e le necessità dei produttori OEM.

Per questo motivo ottenere informazioni precise sul colore durante la riverniciatura è fondamentale per aumentare la nostra competitività e soddisfare il cliente più esigente.

È qui che lo spettrofotometro riveste un’importanza speciale. Possiamo definire lo spettrofotometro come lo strumento che misura la quantità e l’intensità di luce che viene assorbita da un oggetto.

Che cos’è la spettrofotometria?

La spettrofotometria è la tecnica che consente di misurare e quantificare l’energia assorbita e irradiata da un materiale.

Il primo scienziato che ha gettato le basi di ciò che sarebbe diventata la futura spettrofotometria fu Isaac Newton che, attraverso esperimenti con prismi, stabilì i principi della dispersione e rifrazione della luce e definì lo “spettro” come tutte quelle parti che costituiscono la luce bianca (i colori dell’arcobaleno) ottenute con il passaggio di questa luce attraverso un prisma.

Qué es el espectrofotómetro

Tipi di spettrofotometri

Esistono diversi tipi di spettrofotometri, con applicazioni in vari settori e specialità:

  • Spettro infrarosso: studio e identificazione delle sostanze chimiche.
  • Spettro ultravioletto: identificazione di molecole, luce nera.
  • Spettrofotometro RMN: assorbimento atomico/nucleare.
  • Spettrofotometro a doppio raggio
  • Spettrofotometro monoraggio
  • Spettrofotometro di riflettanza: (es.: ma3 Topaz), X-Rite, Byc (angoli: 3, 5, 7, 11, ecc.), Konica Minolta. Questo è lo spettro utilizzato in di carrozzeria per la misurazione del colore.

Come funziona uno spettrofotometro di riflettanza?

Il funzionamento di uno spettrofotometro di riflettanza si basa sull’illuminare il campione con luce bianca e analizzare la quantità di luce che il campione riflette in una gamma di lunghezze d’onda. I risultati vengono più comunemente ottenuti su 31 intervalli di lunghezze d’onda.

Questi risultati vengono ottenuti facendo passare la luce attraverso il monocromatore che dividerà la luce in intervalli distinti di lunghezze d’onda (quelle corte vanno da 400 nm, 410 nm, 420 nm… 700 nm).

Bisogna considerare il fatto che l’essere umano percepisce solamente una piccola gamma dello spettro elettromagnetico.

Processo di misurazione del colore con lo spettrofotometro passo per passo

A causa della continua formulazione di nuove tonalità da parte dei produttori di auto, e dell’aumento della complessità nella riproduttività di alcuni colori, in molti casi diventa essenziale utilizzare strumenti che ci assicurino informazioni precise nella lettura del colore.

Questa necessità è ancora più evidente in pezzi che sono stati precedentemente riverniciati, ove le differenze di colore rispetto alla vernice originale di fabbrica possono variare sostanzialmente, comportando in alcuni casi fenomeni come il metamerismo.

Per questo motivo, diventa sempre più importante l’uso di strumenti di misurazione del colore come lo spettrofotometro, che agevolano il processo di lettura del colore e il raggiungimento di una riparazione finale di migliore qualità.

  COME GUADAGNARE TEMPO NELLA PREPARAZIONE DELLA VERNICE PER CARROZZERIA

Fase 1: Identificazione della superficie da riparare

Prima di tutto ci concentreremo sull’importanza di realizzare una corretta identificazione della superficie da riparare, che ci darà delle informazioni sulla zona in cui dovremo effettuare la lettura del colore e il tipo di riparazione da realizzare.

Verificare se il colore è quello originale o è stato riverniciato

La prima fase da affrontare per la corretta identificazione della zona da riparare consiste nel verificare se il veicolo è stato precedentemente riverniciato oppure se, al contrario, conserva il colore originale del produttore. 

Dobbiamo esaminare dettagliatamente i vari pezzi e la struttura del veicolo, per verificare se è stato riverniciato o se presenta difetti di verniciatura come schivature, colature, opacizzazioni o altri difetti.

Cómo identificar el tipo de acabado en pintura para coche

Talvolta può succedere che la propria auto mantenga la vernice originale di fabbrica, ma presenti differenze di colori in superfici distinte, a causa di fattori come la temperatura ambiente di applicazione nella catena di produzione, il tipo di materiale della superficie e la calibratura dell’apparecchiatura per la verniciatura, tra gli altri.

Uso opzionale dello spessimetro

Un metodo alternativo che può dirci in modo più preciso se un’auto è stata riverniciata, sarebbe l’utilizzo di un misuratore di spessore, per conoscere l’esatto spessore della superficie.

Usar el micrómetro para conocer el micraje de capa

In tal modo potremmo confrontare il valore dello spessore di varie aree, per sapere con certezza quale strato presenta uno spessore maggiore e, di conseguenza, sapere se è stato precedentemente riverniciato.

Scelta del luogo di misurazione a seconda che si tratti di una sfumatura o un spot repair

Secondo dove si trova il danno nel pezzo da riparare, il professionista dovrà decidere se realizzare un spot repair o una sfumatura sui pezzi adiacenti, per assicurare la corrispondenza di colore, tonalità e luminosità.

Superficie dove effettuare lo spot repair: misurazione sullo stesso pezzo

Zona de medición del espectro en reparación con parche

In questo modo sulle piccole imperfezioni e su quelle che si trovano su pezzi di maggiori dimensioni e sulle zone centrali degli stessi, come un cofano o gli sportelli, è possibile effettuare un spot repair sulla superficie, affinché la lettura del colore possa essere effettuata sullo stesso pezzo, senza dover raccogliere informazioni sui pezzi adiacenti.

Superficie da sfumare: misurazione sui pezzi adiacenti

Área de lectura del espectro en un difuminado

In quest’altro esempio vediamo una riparazione in cui dobbiamo effettuare una sfumatura. Raccomandiamo di realizzare sempre un’applicazione con sfumatura, perché in questo modo aumenteremo le possibilità di ottenere un migliore livellamento del colore e una migliore finitura rispetto a tutti i pezzi adiacenti.

In tal modo, una volta identificata l’area su cui realizzare la lettura del colore, in funzione della localizzazione e delle dimensioni del danno, passeremo alla fase successiva: effettuare la lettura del pezzo con lo spettrofotometro.

Fase 2: Preparazione della superficie per la lettura

Per misurare correttamente una superficie, è importante seguire una serie di fasi per assicurarci di ottenere una lettura del colore precisa.

Preventiva pulizia della superficie

Prima di tutto dobbiamo pulire la superficie sulla quale prenderemo la lettura dello spettrofotometro con un detergente sgrassante. A tal fine, possiamo utilizzare uno sgrassatore ad acqua, come un sgrassante acrilico.

Tipos de desengrasantes para limpiar superficie coche

Imbeviamo un panno di microfibra con lo sgrassatore scelto e puliamo accuratamente la zona, assicurandoci che non rimanga alcun residuo di sporcizia.

Lucidatura della superficie per una misurazione precisa del colore

La fase successiva sarà la lucidatura della superficie in cui effettueremo la misurazione, per ottenere una misurazione del colore molto più precisa e senza interferenze.

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Per far questo utilizzeremo sempre una macchina lucidatrice, invece di realizzare una lucidatura a mano con un panno in microfibra, per assicurare in questo modo una stessa pressione e uno stesso movimento di lucidatura, favorendo così l’omogeneità della superficie, per una lettura molto più esatta.

Pulido superficie coche

Per quanto riguarda il polish da applicare, utilizzeremo un polish di finitura e luminosità, evitando polish decapanti o abrasivi, perché possono causare una lucidatura eccessiva della superficie, falsando a posteriori i dati di lettura dello spettrofotometro.

È opportuno anche evitare di riscaldare eccessivamente la superficie per evitare rimozioni o velature del materiale di finitura.

La lucidatura deve essere realizzata a una velocità adeguata, che non sia né eccessiva né molto lenta, e con movimenti continui da un lato all’altro in direzioni diverse dove si incrociano le passate.

Il processo di lucidatura precedente alla misurazione è fondamentale, perché il colore della superficie lucidata o meno può variare molto, e quindi falsare una corretta misurazione.

Questa immagine mostra chiaramente la differenza di colore e tonalità tra un’area lucidata e una non lucidata. Si osserva una tonalità diversa, che darà luogo anche a misurazioni con risultati di colore diversi.

Pulizia della superficie lucidata

Una volta realizzata la lucidatura, procederemo a togliere i residui di pasta lucidante in eccesso con un panno. 

Utilizzeremo un altro panno di microfibra pulito e lo impregneremo con dello sgrassatore ad acqua per pulire la superficie.

Limpieza superficie coche con desengrasante al agua

In questo caso è importante utilizzare uno sgrassatore ad acqua invece di un acrilico, perché lo sgrassatore ad acqua è meno aggressivo del lucidante appena applicato.

Dopo aver pulito correttamente la superficie di lettura, prepariamoci per realizzare la misurazione sul pezzo con lo spettrofotometro, assicurandoci una lettura più precisa possibile del colore del pezzo.

Fase 3: Calibratura dello spettrofotometro

Un’adeguata calibratura dello spettrofotometro è un fattore fondamentale per ottenere una misurazione del colore precisa e affidabile. Prenderemo come esempio l’X-RITE MA3, uno dei modelli più utilizzati attualmente dai produttori di vernice.

Quando calibrare lo spettrofotometro?

È importante sapere che tenere lo spettrofotometro sempre calibrato ci aiuterà a ottenere informazioni molto più precise sulla misurazione del colore. Inoltre è possibile che in alcuni casi il proprio dispositivo non permetta di effettuare una misurazione se non è stato precedentemente calibrato.

Si tratta di un processo che non ci prenderà molto tempo e in compenso ci assicureremo una migliore affidabilità nella lettura.

Dobbiamo considerare anche che lo spettrofotometro, essendo un dispositivo fotosensibile, può perdere la calibratura a causa di bruschi sbalzi della temperatura ambiente o a causa di temperature estreme.

Il processo di calibratura, secondo le istruzioni del produttore, deve essere effettuato minimo ogni 14 giorni. Consigliamo di realizzarlo ogni giorno, perché l’investimento in tempo rispetto alle sue prestazioni è minimo. La calibratura prima di ogni riparazione non ci prenderà più di due minuti.

Fasi da seguire

Prima di tutto controlleremo se lo spettro ha una batteria e se la lente è pulita e in buono stato.

Comprobación de la batería del espectro

Poi collocheremo la piastra di ceramica bianca fornita con lo spettro in posizione orizzontale su una superficie piatta senza movimento.

La calibratura del punto bianco si utilizza per compensare le variazioni graduali dello spettrofotometro.

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Cómo calibrar el espectrofotómetro en pintura de coche

Poi accederemo alla schermata di Impostazioni -> cliccheremo su Calibratura e apparirà la domanda: Avviare calibratura? -> Clicchiamo su “Sì”.

Non togliere lo spettro dalla ceramica bianca finché non abbia concluso il processo di calibratura. Alla fine apparirà una schermata che confermerà che la calibratura è terminata.

Pasos para calibrar el espectrofotómetro

In questo modo lo spettrofotometro sarà pronto per effettuare la misurazione sulla superficie del veicolo.

Fase 4: come realizzare una misurazione del colore con lo spettrofotometro

Una volta che abbiamo preparato la superficie per la lettura, e dopo aver calibrato correttamente lo spettrofotometro, è arrivato il momento di realizzare il processo di misurazione del colore.

Attraverso l’uso dello spettrofotometro cerchiamo di ottenere informazioni sul colore della superficie più precise possibile. In tal modo, la miscelazione formulata a partire da questa lettura ci aiuterà a ottenere una migliore corrispondenza di colore della zona da riparare rispetto ai pezzi adiacenti.

Localizzazione del codice colore dell’auto

La prima fase che realizzeremo consentirà nel prendere il riferimento del codice colore dell’auto che, secondo il modello e la marca, potrà localizzarsi in diverse parti dell’automobile, come nel bagagliaio, i montanti dello sportello, sotto il cofano o nella propria documentazione del veicolo.

In ciascuna marca e modello, la localizzazione di questo codice può variare. Questa informazione la terremo in conto quando inizieremo a lavorare con il software di gestione del colore.

Lettura del colore

Dopo aver preparato e pulito correttamente la superficie da misurare, arriverà il momento di realizzare la lettura del colore con lo spettrofotometro.

Prima di tutto, sulla schermata principale dello spettro, cliccheremo sulle “Liste di lavoro”, e poi cliccheremo su “Aggiungere nuovo lavoro”.

Paso listas de trabajo

In questo modo, lo spettro passerà in modalità lettura. Collochiamo lo spettro nella zona lucidata, sempre in verticale, perché misura meglio che in orizzontale, evitando qualsiasi movimento. Deve essere collocato in modo regolare sulla superficie.

Se il dispositivo è collocato correttamente, si accenderanno delle spie di colore verde. In caso contrario, si illumineranno le spie di colore rosso.

Poi effettuiamo 5 misurazioni manuali senza spostare lo spettro della superficie di appoggio.

Talvolta è possibile che, mentre misuriamo colori scuri, si attivi il “darkmode”.  Ciò avviene allo scopo di prolungare il tempo di lettura e la luminosità mentre si effettua la misurazione, perché sui colori scuri, la riflessione della luce è più complicata.

Interpretazione dei dati ottenuti

Dopo aver effettuato le 5 misurazioni, il risultato della lettura verrà interpretato attraverso l’indicatore di valutazione

Se non si raggiungono i 5 punti di colore verde, vuol dire che non c’è molta variazione tra le 5 letture realizzate. Consigliamo quindi di ripetere il processo di misurazione dall’inizio.

Medición correcta 5 checks espectro

I motivi di questo risultato non corretto potrebbero essere collegati a una precedente preparazione non corretta della superficie, un’errata calibratura, la lente dello spettro in cattivo stato o movimenti durante il processo di misurazione.

In seguito, una volta terminata la misurazione, salviamo le informazioni di lettura cliccando sull’icona della matita. Le informazioni che potremo salvare saranno:

  • Codice colore.
  • Targa.
  • Produttore del veicolo.
  • Modello del veicolo.

È importante conservare le informazioni di ciascuna auto e riparazione, che fungono da registro, per poter accedere a esso in futuro, se necessario.

Come ultima fase, salveremo le informazioni e connetteremo lo spettro al computer.

Conectar espectro al software de color

Una volta trasferite le misurazioni dello spettro sul computer, consigliamo di cancellarle, per non mescolare le varie letture.

In tal modo saremo pronti a lavorare sul computer e verificare le informazioni ottenute con il programma di gestione del colore.